Mons. Jacques Perrier, vescovo di Lourdes, durante l'udienza privata che il Papa ha accordato, sabato 11 dicembre 2004, ad un centinaio di pellegrini venuti a Roma per ringraziarlo per la sua ultima visita nella città mariana il 14 e 15 agosto scorso, si è rivolto a Giovanni Paolo II con queste parole: “Lei Santo Padre, ha fatto un immenso regalo a Lourdes: quello della pace, del raccoglimento e del silenzio. Ci ripromettiamo da subito affinché questo regalo non resti senza domani”, manifestando così l'intenzione di trovare la maniera giusta per favorire il silenzio necessario per un profondo incontro con Dio nell'area della Grotta.

Prima il Papa, di ritorno da Lourdes aveva sottolineato “il clima di profondo raccoglimento e di intensa preghiera riscontrato nel Santuario e soprattutto alla Grotta”. Successivamente il direttore di Lourdes Magazine nel numero dedicato alla visita scriveva: “Siamo rimasti tutti profondamente colpiti dall'immensità dei silenzi”. Ora che il Vescovo ha preso questo impegno davanti al Papa, noi speriamo vivamente che questa sia veramente la volta buona perché si riesca a riportare all'interno del Santuario, ma soprattutto alla Grotta, quel silenzio orante, essenziale per un ascolto attento di quanto Gesù e Maria hanno da dire ad ogni pellegrino. Noi da parte nostra faremo di tutto per darvi una mano.

Gli amici di Lourdes di Pistoia

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